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Con il messaggio n. 3389 del 7 ottobre 2021 l’Inps illustra le modalità operative per fruire dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di sgravi destinati a tutti quegli imprenditori che nell’anno in corso stipulano nuovi contratti a tempo indeterminato; oppure che nel 2022 trasformano in indeterminato contratti in precedenza a tempo determinato. Andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza sulle agevolazioni destinate alle assunzioni dei giovani under 36.

Agevolazioni assunzioni: come risparmiare sui contributi dei dipendenti

Al fine di promuovere l’occupazione giovanile, la Legge n.178 del 30/12/20 ha previsto l’esonero nella misura del 100% dei contributi a favore di quei soggetti che alla data dell’assunzione non abbiamo compiuto il 36esimo anno di età. L’esenzione integrale dal pagamento dei contributi è riconosciuta ai datori di lavoro che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori che non abbiano compiuto 36 anni o ne stabilizzano il rapporto a termine. Cerchiamo di riepilogare le caratteristiche fondamentali di queste agevolazioni assunzioni destinate agli under 36.

Quali caratteristiche deve avere l’imprenditore per sfruttare le agevolazioni sulle assunzioni?
Possono beneficiare di queste agevolazioni sulle assunzioni tutti i datori di lavoro, anche se non svolgono attività imprenditoriale ai sensi dell’articolo 2082 c.c.. Sono esclusi però i datori di lavoro di tipo domestico. In più, il datore di lavoro deve essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi e non aver commesso violazioni di norme per la tutela delle condizioni di lavoro; per non parlare del rispetto degli accordi dei contratti collettivi.

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A quanto ammonta l’esonero contributivo?
L’esonero contributivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi INAIL. Parliamo di massimo 6.000 € annui per un arco temporale che non può superare i 36 mesi. In altre parole sarebbero 500 € al mese, da riparametrare però in base ai giorni effettivi. Per le Regioni del Mezzogiorno la durata sale a 48 mesi (4 anni).

Agevolazioni assunzioni: fondamentale l’età del lavoratore

Quali caratteristiche deve possedere il lavoratore assunto?
Il soggetto che sarà assunto non deve avere compiuto i 36 anni di età e non deve essere stato occupato a tempo indeterminato con il medesimo o altro datore di lavoro in tutta la sua vita lavorativa.

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Come anticipato, la Legge di Bilancio 2021 prevede che questa misura perduri per il biennio 2021-2022. Al momento però, è operativa solo per le assunzioni e le trasformazioni avvenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. In ultimo, l’Istituto ricorda che per l’esonero contributivo relativo alle eventuali assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022, le indicazioni per la fruizione verranno fornite in un secondo momento. Bisognerà attendere l’esito del procedimento di autorizzazione da parte della Commissione europea.
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